Posts Tagged ‘Alessia’

Episodio 157

novembre 23, 2008

muntari
Il sogno di una vita era vincere contro la Juve grazie ad un gollonzo come quello di ieri sera. Purtroppo questa gioia effimera è stata spazzata via da una immane tragedia: Alessia è definitivamente juventina.

Episodio 73

ottobre 10, 2008

Avendo alle spalle un’esperienza quinquennale in una scuola pubblica frequentata nella qualità di insegnante potrei esprimere la mia opinione sulla folkloristica riformina propagandata dal Ministro Gelmini. Avendo alle spalle una frequentazione altrettanto folkloristica (non scabrosa) con l’allora non ancora Ministro Gelmini potrei dire la mia ma non interesserebbe a nessuno. Preferisco far fruttare il lato pedagogico di quel bizzarro periodo della vita e dedico tempo e fatica all’educazione saltuaria di Alessia, quasi tre anni e molto potenziale, dal punto di vista Futilità e Perdite di Tempo. In primo luogo le parlo come fosse mia coetanea tipo una vecchia compagna di banco a scuola che ti stava simpatica e rincontri dopo secoli e ricominci a familiarizzare. Lei non capisce ovviamente e si limita a ripetere o interrogare nella sua maniera imprecisa a volte al limite dell’aggressività. “Ediamo iub?” “Ok, YouTube però i video li scelgo io”. In ogni caso si sa spiegare molto bene o sono io che mi sforzo di capire, comunque Battiato è già nella sua playlist del fine settimana. A settembre dopo le ferie l’ho convinta a farsi regalare una chitarra da sua madre. Niente di speciale, è di plastica o forse di cartone, ma almeno riesco a suonare di mio motivetti che somiglino a qualcosa di Battisti anche se lontanamente. Oltre non so andare, lei ha rotto la chitarra e me l’ha detto con un sorriso spaziale. A Natale le regalerò un giradischi e qualche vinile di Battiato visto che gradisce. La sua soglia di attenzione tende ad annullarsi invece quando si siete davanti al pc (va bene, non ho un mac e sono quasi certo sia questo a terrorizzarla) e si dedica nell’attività di battitrice di tasti schizofrenica. L’altra sera me l’hanno lasciata un paio d’ore e non c’è stato verso di farla ridere guardando La guerra lampo dei Fratelli Marx ma forse sono io che pretendo troppo e non avrei dovuto rimproverarla per avermi insozzato la tastiera con dei cioccolatini al latte peraltro molto buoni. Sono abbastanza soddisfatto, di sicuro per il momento non ha ancora mostrato il desiderio di farsi registrare un account su Facebook o di sentire i Baustelle. Alessia da qualche settimana però è un po’ giù perché ha cominciato a frequentare la scuola materna anche il pomeriggio e l’unico modo di farla ridere è piazzarla davanti alla tv con il dvd di Carosello. Lo vedi subito che ha del potenziale. La madre di Alessia in tutto questo pensa che io sia squilibrato dalla nascita e mi lascia fare.